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Bufera su Regione Sicilia per un servizio di “Report”, intervistata l’assessore alla Famiglia ammette di essere la figlia di un boss della mafia “Non posso rinnegare mio padre”

Nuccia Albano, titolare dell’assessorato alla Famiglia e alle politiche sociali in Sicilia, è stata oggetto di polemiche in seguito a una domanda posta da una giornalista di Report durante una visita della commissione Antimafia. Alla Albano è stato chiesto conferma riguardo alla sua parentela con Domenico Albano, noto capomafia di Borgetto associato a Salvatore Giuliano.

Reazione di Nuccia Albano:

La Albano ha confermato la parentela, sottolineando di essere stata una bambina quando suo padre era coinvolto in questi atti e che ha appreso della sua storia criminale solo da adulta. Ha espresso il suo disappunto nei confronti della giornalista, sostenendo che l’intervista fosse eccessivamente aggressiva e accusatoria.

Nuccia Albano ha successivamente rilasciato una nota in cui fornisce ulteriori dettagli sulla sua relazione con suo padre, ribadendo la sua educazione alla legalità e alla giustizia e sottolineando il dolore provato nell’essere continuamente associata ai crimini di suo padre.

Denuncia da Ismaele La Vardera:

Il deputato regionale Ismaele La Vardera ha denunciato pubblicamente la parentela tra Nuccia Albano e Domenico Albano. Mentre La Vardera riconosce l’importante carriera di Nuccia Albano, solleva dubbi sulla sua nomina come assessore e chiede chiarezza sulla sua storia e sul suo legame con il mondo della mafia.

Le reazioni non sono state solo da parte di La Vardera. Il segretario regionale del Pd Sicilia, Barbagallo, ha anch’esso sollevato preoccupazioni, sottolineando l’importanza di non avere zone d’ombra nella rappresentanza pubblica. Sebbene si riconosca che i figli non dovrebbero essere ritenuti responsabili per le azioni dei padri, si aspetta una chiara denuncia e distanza dalla storia oscura della mafia in Sicilia da parte di chi ricopre ruoli pubblici.