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Il programma “Le Iene” ha raccontato la storia di Lucia, 32enne psicologa non idonea a concorso pubblico perché paziente oncologica

Il coraggio di una psicologa contro la discriminazione Lucia Palermo, una psicologa 32enne originaria di Caserta, ha rivolto le luci della ribalta sulla sua personale battaglia contro una forma di discriminazione che mai avrebbe immaginato di affrontare. La sua storia, resa nota attraverso un video, ha toccato il cuore di molti e ha riportato l’attenzione sul diritto all’oblio oncologico, una questione di attualità in Parlamento. “Non avrei mai immaginato di essere io quella discriminata”, esordisce Lucia.

L’istruzione non basta contro il pregiudizio burocratico

Nonostante le sue qualifiche accademiche, tra cui una Laurea in psicologia e un Master ottenuto con il massimo dei voti, Lucia ha dovuto fare i conti con un ostacolo inaspettato: la sua pregressa condizione di paziente oncologica. Questa circostanza le ha impedito di partecipare al concorso per entrare nella Guardia di Finanza. Lucia racconta, nel servizio de “Le Iene”, di come si sia sentita forte nel superare la malattia, ma impotente di fronte al “muro burocratico”.

La riabilitazione sociale dei pazienti oncologici

Roberta Rei, inviata de “Le Iene”, e il professor Saverio Cinieri, Presidente Nazionale dell’Aiom, sottolineano quanto sia fondamentale per chi ha superato una malattia come il cancro poter riprendere una vita normale, sia dal punto di vista lavorativo che sociale. Questo percorso di reintegrazione risulta essenziale non solo per chi è ancora in cura, ma soprattutto per chi ha superato la malattia.