Roma, ragazzo 21enne ucciso sulle strisce pedonali, investito da due auto, la fidanzata non si dà pace “è colpa mia, stava portando il pc a mia sorella”

Gabriele, 21 anni, muore in un incidente a Roma Nord. Il lutto colpisce la fidanzata Vittoria e la comunità di Sacrofano. La città è in lutto.

La mattina del 19 ottobre, una tragica notizia ha scosso la comunità di Roma Nord. Gabriele Sangineto, un giovane di 21 anni, è stato tragicamente ucciso in un incidente stradale davanti alla stazione di Labaro. La dinamica dell’incidente è raccapricciante: Gabriele è stato colpito da un’auto e sbalzato nell’altra corsia, dove un’altra vettura lo ha centrato in pieno. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, le sue condizioni sono peggiorate e il giovane è deceduto in ospedale.

Il dolore di Vittoria

La perdita di Gabriele ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di Vittoria, la sua fidanzata. Consumata dal dolore e dalla colpa, Vittoria ricorda con angoscia l’ultimo incontro con Gabriele, rievocando i dolci momenti trascorsi insieme. “È colpa mia”, confessa, sconvolta dalla tragedia. Gabriele era in viaggio per esaudire una richiesta di Vittoria, quella di portare un pc alla sorella della ragazza per un test d’ammissione all’università.

Un giovane promettente

Gabriele Sangineto non era solo un ragazzo amorevole, ma anche uno studente di ingegneria meccanica alla Sapienza. La sua prematura scomparsa ha lasciato i suoi cari e amici in uno stato di shock e lutto profondo. Gabriele era molto legato a Camilla Romagnoli, Gaia von Freymann e Leonardo Lemmma, anch’essi tragicamente scomparsi in due separati incidenti in corso Francia.

Lutto a Sacrofano

La comunità di Sacrofano è sommersa dal dolore. In segno di lutto per la tragica scomparsa di Gabriele, tutte le manifestazioni programmate per il fine settimana sono state annullate. “Ci stringiamo al dolore della famiglia di Gabriele Sangineto”, è il messaggio di cordoglio della comunità, unita nel dolore per la perdita di un giovane dalla vita promettente spezzata troppo presto.