Suore citano la Bibbia a ragazza investita da loro a Roma, fuggono prima dell’arrivo della polizia. Amy, la vittima, è ancora in shock
Un tranquillo giorno nella capitale italiana si è trasformato in un evento sconcertante quando un furgone ha investito una ragazza. A bordo c’erano un gruppo di suore. Amy, una 34enne rifugiata politica originaria del Congo, è stata lasciata incredula e ferita. Le suore, in modo poco “ortodosso”, hanno citato un passo evangelico, dicendo alla ragazza, “Alzati e cammina, non ti sei fatta niente”, per poi allontanarsi prima che arrivasse la polizia.
“Non si sono fermate”
La scorsa domenica, Amy stava attraversando un incrocio nel nord della città quando è stata colpita. “Non si sono fermate e mi hanno preso sul fianco. Mi hanno detto che non mi ero fatta niente, come se stessi facendo finta”, ha raccontato la rifugiata. La versione di Amy è stata corroborata da una barista che ha assistito all’incidente. Amy è stata ricoverata per due giorni all’ospedale San Camillo.
La rapida reazione di Amy
Nonostante il dolore e lo shock, Amy ha avuto la prontezza di fare una foto alla targa del furgone. Questa mossa si è rivelata essenziale per fornire prove concrete dell’incidente alla polizia locale. Amy ha dovuto lottare non solo con le ferite fisiche ma anche con il trauma dell’evento e il comportamento inaspettato delle suore.