Incidente in montagna Marco Cirelli, muore sotto gli occhi degli amici, dopo un volo di 200 metri
La comunità di Gussago e Marone piange la perdita di Marco Cirelli, morto tragicamente in un incidente in montagna. Lascia nel dolore famiglia e amici.
È un giorno di dolore a Gussago e Marone, dove la comunità è in lutto per la scomparsa di Marco Cirelli, 66 anni. Cirelli è tragicamente deceduto a causa di un incidente in montagna. Stava scalando il Pizzo Badile camuno con alcuni amici quando è scivolato da un sentiero, precipitando per oltre 200 metri in un canale impervio. Nonostante i tempestivi sforzi dei soccorritori, Marco è stato ritrovato senza vita.
Il fatale incidente
Il tragico evento si è svolto mercoledì pomeriggio. Cirelli e i suoi amici erano nella zona del bivacco Fasa, in territorio di Ceto. Durante la discesa, Marco è scivolato dal sentiero ed è precipitato. I suoi amici, seppur sotto shock, hanno immediatamente contattato il 112. I soccorritori sono intervenuti, ma purtroppo hanno potuto solo constatare la sua morte. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Richiedei di Gussago.
Ricordo di un appassionato di montagna
Marco Cirelli lascia nel dolore i suoi figli Daniele e Andrea, il fratello Alessandro e la compagna Duska. Grande appassionato di montagna, Marco era noto per il suo amore per le escursioni e le gite. La foto che accompagna il necrologio lo ritrae con un porcino in mano, simbolo di un’altra sua grande passione. Originario di Gussago, Marco viveva a Marone e lavorava per un’azienda di Roncadelle.
Un’ultima celebrazione
La comunità di Gussago e Marone è scossa dalla prematura scomparsa di Marco. Le persone che lo conoscevano lo ricordano come un uomo appassionato e pieno di vita. Il funerale per celebrare la sua vita e condividere il dolore della sua perdita si terrà sabato mattina. È un momento di profonda tristezza, in cui familiari e amici si uniscono per rendere omaggio a un uomo che ha toccato le vite di molti con il suo spirito avventuroso e passionale.