Roma, 21enne muore dopo essere stato investito per due volte sulle strisce pedonali
Un ragazzo di 21 anni muore dopo essere stato investito due volte su un attraversamento pedonale a Roma, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza.
Una tragica notizia scuote la periferia Nord di Roma. Un ragazzo di 21 anni ha perso la vita in un tragico incidente a Labaro, dove è stato investito due volte mentre attraversava le strisce pedonali davanti alla stazione. Secondo quanto riportato da RomaToday, il giovane è stato colpito prima da un taxi e poi da un Fiat Doblò che procedevano in direzioni opposte su via Flaminia.
Dettagli dell’incidente
Il 21enne stava attraversando la strada per raggiungere la stazione di Labaro, con l’intenzione di prendere il treno, quando l’impatto fatale ha avuto luogo. Gli autisti di entrambi i veicoli si sono fermati per prestare soccorso. Il ragazzo, gravemente ferito e in stato d’incoscienza, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Andrea in codice rosso, dove è deceduto a causa delle ferite riportate. Gli autisti saranno sottoposti a test per alcol e droghe.
Indagine in corso
La polizia locale del XV gruppo Cassia è intervenuta per ricostruire la dinamica del doppio incidente. Le prime informazioni rivelano che il giovane stava attraversando la strada di corsa quando è stato investito. Le vetture coinvolte sono state sequestrate, e un fascicolo per omicidio stradale verrà aperto come procedura standard. L’incidente solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza dei pedoni, in particolare nelle aree ad alto traffico come le stazioni.
Richiamo alla sicurezza stradale
L’incidente rappresenta un monito cupo sull’importanza della sicurezza stradale e della vigilanza, sia per i conducenti che per i pedoni. In una città trafficata come Roma, le precauzioni e la consapevolezza possono essere vitali per prevenire tragedie simili. Mentre la comunità piange la perdita del giovane, è indispensabile rafforzare le misure di sicurezza e sensibilizzare sulla prudenza necessaria per garantire la sicurezza di tutti.