Italia & Dintorni

Prato, due ausiliari del traffico le intimano di spostare l’auto che non parte, donna incinta al nono mese multata

Una donna incinta al nono mese è stata multata per non aver spostato l’auto a causa della batteria scarica durante una pulizia stradale a Prato. La suocera esprime la sua rabbia.

In una situazione che molti definirebbero paradossale, una donna incinta al nono mese ha ricevuto una multa a Prato per non aver spostato la sua auto durante una programmata pulizia stradale. Nonostante i suoi sforzi, la donna non è riuscita a muovere il veicolo a causa di una batteria scarica. Nonostante avesse chiamato un elettrauto per risolvere il problema, i vigili sul posto non hanno esitato a multarla.

Il racconto della suocera

La storia, piena di emozione e frustrazione, è stata portata alla luce dalla suocera della donna. Con toni accesi, ha raccontato a La Nazione: “È arrivato anche l’altro mio figlio per darle una mano ma la macchina non voleva sapere di mettersi in moto – aggiunge – dopo infatti abbiamo chiamato l’elettrauto che ha constato come la batteria fosse da cambiare.” Le ausiliarie del traffico hanno assistito alla scena, ma hanno insistito affinché la donna spostasse l’auto.

La giustificazione delle ausiliarie

Le due ausiliarie del traffico hanno difeso la loro decisione sostenendo che la multa era necessaria per non fare un torto agli altri automobilisti. Una spiegazione che non ha convinto la suocera, che ha espresso il suo disappunto e la sua rabbia per come è stata trattata la compagna di suo figlio. “Sono state due donne che non hanno avuto nessun rispetto o compassione per un’altra donna, per di più incinta di nove mesi, con una pancia enorme e ben visibile”.

Una questione di umanità

La vicenda solleva questioni delicate riguardo la compassione e l’umanità. Mentre le regole sono certamente fondamentali per mantenere l’ordine, situazioni come questa evidenziano la necessità di esercitare discrezione e empatia. L’incapacità di bilanciare la rigidezza della legge con la comprensione della condizione umana può alimentare un dibattito molto acceso su quali siano le priorità nella nostra società.