Domenico, 15, muore dopo un incidente. Il suo addio è lenito dalla donazione degli organi e oscurato da un funerale controverso.

La comunità è in lutto per la tragica scomparsa di Domenico Capodiferro, un giovane di soli 15 anni, deceduto il 17 ottobre dopo una battaglia di 10 giorni in ospedale. Domenico era rimasto gravemente ferito in un incidente il 7 ottobre, quando la sua moto si è schiantata contro un’auto nei pressi dell’Interporto di Bari. Il suo addio ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi genitori e di chi lo conosceva.

Onda di sostegno

Nel corso dei giorni in ospedale, Domenico ha ricevuto un’ondata di messaggi d’incoraggiamento da parte di noti nomi nel mondo del calcio come Javier Zanetti, Christian Vieri, Stephan El Shaarawy e Antonio Cassano. “I tanti messaggi d’incoraggiamento per Domenico Capodiferro” hanno rappresentato un faro di speranza per la sua famiglia e amici, unendo una comunità nella preghiera per la sua guarigione.

Un dono di vita

Nonostante il tragico destino, il giovane Domenico continua a vivere attraverso un gesto d’amore: la donazione dei suoi organi. I genitori, attraverso il loro dolore insopportabile, hanno compiuto la nobile decisione di permettere che cinque individui ricevessero il dono della vita grazie a lui. Questo toccante gesto evidenzia una luce di speranza e generosità nell’oscurità della tragedia.

Funerale controverso

I funerali di Domenico, tenutisi il 18 ottobre, sono stati macchiati da controversie. La presenza di forze dell’ordine in numero eccessivo, dovuta a parenti in carcere o pregiudicati, ha causato l’irritazione della famiglia. “Domenico è stato trattato peggio di un boss,” lamenta uno zio, esprimendo la frustrazione per non essere riusciti a dare al ragazzo le esequie che avrebbe meritato in un’atmosfera più riservata e rispettosa.