Italia & Dintorni

Nicolò, è morto a 8 anni di Covid, i Pm: “Poteva essere salvato”, sono due i medici accusati di omicidio colposo

La mancanza di trasporto adeguato ha condotto alla tragica morte di Nicolò, 8 anni, da covid. Due medici ora affrontano accuse di omicidio colposo.

Nell’estate del 2022, il mondo ha pianto la perdita di Nicolò, un bimbo di 8 anni di Alatri, a causa delle complicazioni del covid. Il piccolo era stato ricoverato all’ospedale Spaziani di Frosinone febbricitante e con difficoltà respiratorie. I genitori avevano richiesto un trasferimento d’urgenza a una clinica specializzata a Roma, ma il tragico epilogo si è concluso con la morte del bambino a causa della mancanza di mezzi di trasporto adeguati.

Manchevolezze fatali

Oltre un anno dopo la tragedia, la questione è tornata alla ribalta. Una pediatra e un’anestetista sono chiamate a rispondere di omicidio colposo davanti a un giudice. Il cuore del problema risiede nella mancanza di un mezzo di trasporto adatto, come un’eliambulanza o un’ambulanza dotata di rianimatore, che avrebbe potuto trasferire Nicolò in una struttura più adatta a Roma, come richiesto dai genitori angosciati.

La dura verità

L’autopsia ha rivelato una dura verità: Nicolò è morto per un arresto cardiocircolatorio causato dal covid, ma avrebbe potuto essere salvato se fosse stato curato tempestivamente. La mancanza di mezzi di trasporto adeguati ha impedito un intervento tempestivo, evidenziando le lacune nel sistema di emergenza e soccorso e la necessità di risorse e strumenti adeguati per affrontare casi urgenti come quello del piccolo Nicolò.

Richiamo alla Responsabilità

La tragica perdita di Nicolò sottolinea l’importanza critica di garantire che le infrastrutture di emergenza siano adeguatamente equipaggiate e pronte a rispondere a situazioni di vita o di morte. Serve un impegno rinnovato per assicurare che tragedie come questa non si verifichino in futuro e che ogni vita, soprattutto quella dei più giovani, sia valorizzata e protetta con tutti i mezzi disponibili.