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Si spaccia per Avvocato e vince 26 cause senza mai aver studiato giurisprudenza: “Un talento naturale”

Un finto avvocato in Kenya vince 26 cause dopo aver rubato l’identità di un vero professionista. L’impresa suscita indignazione e ammirazione, con alcuni disposti a sostenere la sua vera formazione.

Non aveva la benché minima formazione in diritto, ma un finto avvocato che aveva usurpato l’identità di un vero professionista è riuscito a condurre e trionfare in ben 26 cause. Operando in Kenya sotto il nome rubato di Brian Mwenda, questo impostore ha saputo ingannare il sistema e i tribunali, vincendo tutti i processi a cui ha partecipato. La sua audacia non solo ha messo in luce le falle di sicurezza nell’ambito legale, ma ha anche impressionato molti per la sua innegabile capacità nell’arte della difesa.

Intrigo di identità Il vero Brian Mwenda Ntwiga è entrato in allarme quando ha scoperto di non poter accedere al suo account sulla piattaforma della Law Society of Kenya. “Il 5 agosto 2022, Brian Mwenda Ntwiga è stato accreditato come avvocato… solo fino a settembre 2023 si è accorto dell’anomalia”, ha spiegato l’LSK in una comunicazione. Le dichiarazioni dell’ente e le indagini hanno svelato l’inganno perpetrato dall’impostore che aveva alterato i dettagli e la foto dell’account.

La reazione pubblica Il caso ha scatenato ondate di reazioni. Da un lato, ci sono state espressioni di indignazione, specialmente dalla comunità legale che ha visto la propria integrità messa in discussione. Dall’altro, c’è chi ammira il “finto avvocato” per il suo talento non convenzionale. La Central Organization of Trade Unions del Kenya ha elogiato la sua abilità come “una mente brillante” che ha avuto successo “senza le tradizionali qualifiche”.

Un futuro inatteso Mike Sonko, l’ex governatore di Nairobi, non solo ha mostrato il suo supporto pubblicamente, ma si è anche impegnato a far sì che il truffatore riceva l’istruzione e i titoli necessari per diventare un vero avvocato. Questo sostegno inaspettato potrebbe indicare un futuro imprevisto per l’impostore.